KLEON (Κλέων)
3°. - Architetto, figlio di Periclida, di Sparta. È noto attraverso un'iscrizione incisa su di un epistilio rinvenuto a Sparta nel cosiddetto Tempio di Licurgo, oppure presso il teatro (G. I. G., 1458 = I. G., v, 1, 620).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. Gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 368; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XI, c. 719, s. v., n. 12; Weicker, in Thieme-Bcker, XX, 1927, p. 483, s. v.