KLEANDROS (Cleander)
Falsamente ritenuto architetto, per un accenno di Lampridio, (Commod., 17), ove si dice che K. costruì le terme nomine ipsius (cioè di Commodo). In seguito fu giustamente inteso dal Brunn per un ricco privato, probabilmente liberto o il noto favorito dell'imperatore, M. Aurelios Kleandros, frigio, che si assunse le spese della costruzione, a cui donò il nome dell'imperatore in segno di omaggio.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 349; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 558, s. v., n. 7.