KIZIL-KUM (A T, 84-85)
Vasto deserto del Turkestan a SE. del lago d'Aral, compreso tra il Sīr-daryāa NE. e l'Āmūdaryāa SO. L'estrema povertà delle precipitazioni, i venti violenti e i bruschi cambiamenti di temperatura caratterizzano il clima del Kizil-kum. Il suolo uniforme, quasi interamente coperto da dune sabbiose, sul quale s'innalzano massicci poco elevati costituiti da scisti argillosi e da calcari metamorfici, declina da SE. (600 m. circa) a SO. (lago di Aral), dove la sua altezza è di circa 50 m. s. m. Aspetti diversi assume il paesaggio a seconda che le dune siano morte, cioè fissate dalla vegetazione (queste di solito in prossimità di antichi o recenti corsi d'acqua) o mobili; queste ultime nella parte più desolata del deserto. Per il vento, che può talvolta assumere velocità fortissime, e per le frequenti trombe d'aria, le dune mobili si spostano con moto lento e continuo verso il sud-est. La vita è possibile solo nelle depressioni, dove si raccoglie un po' d'acqua non sempre potabile. Nel SE. il suolo più stabile, ricoperto di depositi di loess, e la presenza di corsi d'acqua che provengono dalle vicine alture ha permesso l'insediamento dei Kirghisi allevatori di pecore, capre e cammelli. La fauna è rappresentata da pochi mammiferi, da un piccolo numero di uccelli, rettili e insetti. La flora comprende l'acacia delle sabbie, l'asa fetida e varie specie di piante grasse.