KISTNA (o Krishna, in sanscrito "nero"; A. T., 93-94)
Fiume della penisola indiana, lungo 1280 km. e avente un bacino di 270 mila kmq., il quale nasce nei Gathi occidentali, a 70 km. dal Mare Arabico (presso Mahabaleshwar, a sud di Poona, dove sono molto venerate le sue sorgenti) e traversa tutta la penisola da O. a .E. per gettarsi nel Golfo del Bengala. Il corso nell'altipiano del Deccan è lento, in quanto il letto del fiume è incassato in terreni antichi; esso si apre poi la strada verso la costa attraverso i Ghati orientali, percorrendo presso Bezwada delle gole intagliate in terreni cristallini. Coi detriti si è costituito un delta molto espanso, che è stato trasformato per mezzo dell'irrigazione (500 km. di canali) in un importante distretto cotonifero, contiguo a quello costituito dal delta del Godavari (a NE.). Il fiume sbocca in mare attraverso due rami principali, posti a SO. di Masulipatam; più importante è quello di destra. Dato il fondo roccioso del corso superiore e medio e le notevoli oscillazioni di livello (a Bezwada metri 1,80 in magra, 10,8 in piena), serve solo scarsamente alla navigazione. Principali affluenti sono da destra il Tungabhadra e da sinistra il Bhima.