Maniscalco scozzese (n. 1810 - m. 1878); costruì (1839) la prima bicicletta alla quale il moto poteva essere conferito a mezzo di pedali, senza cioè spingere con i piedi da terra come avveniva per i "dandy-horse", le rudimentali biciclette dell'epoca. Nella macchina di M., i pedali trasmettevano il moto, mediante un sistema di bielle e manovelle, alla ruota posteriore, la quale poteva essere frenata ruotando il manubrio.