Desai, Kiran
Desai, Kiran. – Scrittrice indiana (n. New Delhi 1971), figlia della scrittrice Anita Desai (v.). Si è trasferita a 10 anni negli USA, dopo un breve soggiorno in Inghilterra. Ha esordito nel 1998 con Hullabaloo in the guava orchard (trad. it. La mia nuova casa sugli alberi, 1998), premiato nello stesso dal Betty Trask award, nel quale racconta l’ascesa di un annoiato impiegato delle poste che decide di dedicarsi alla vita ascetica su un albero e finisce per diventare un adorato santone chiaroveggente, una capacità che gli deriva dall’avere lungamente curiosato tra le lettere degli abitanti del villaggio ai tempi dell’impiego statale. The inheritance of loss (2006; trad. it. 2007), anch’esso premiato da diversi riconoscimenti tra cui il National book critics circle fiction award nel 2007, narra la storia di un immigrato indiano negli USA che non riesce a sottrarsi alle continue fratture culturali tra i simboli del Nuovo Mondo secolarizzato (il mito del self made man, l’identificazione con le varie mode giovanili, la libertà dei costumi sessuali) e quelli della propria tradizione millenaria (l’importanza delle classi sociali, il conflitto tra buddisti e musulmani, l’assenza delle istituzioni). Avvalendosi di un continuo cambio di prospettiva tra i vari personaggi delle due culture, il tema del romanzo, più che puntare sul racconto, pur drammatico, dell’immigrazione, mira a una più universale irriducibilità tra presente e passato, tra colonialismo e post-colonialismo, tra padri e figli.