Regista e sceneggiatrice moldava naturalizzata ucraina (Soroka 1934 - Odessa 2018). Figura di riferimento del cinema postsovietico, voce poetica che ha riflettuto sulla realtà del quotidiano additandone con prodondità e ironia l’assurdità, ha esordito nel lungometraggio 1965 con Naš čestnyj chleb (Il nostro onesto pane), diretto con il marito Aleksandr I. Muratov, cui hanno fatto seguito tra gli altri Korotkie vstreči (1968; Brevi incontri), Dolgie provody (1971, Lunghi addii), Poznavaja belyj svet (1979, Conoscendo il grande mondo), Sredi serych kamnej (1983, Fra la pietre grigie), Asteničeskij sindrom (1989, Sindrome astenica; Premio speciale della giuria del Festival di Berlino del 1990), Uvlečenija (1994, Passioni) e Vtorostepennye ljudi (2001, Gente di secondo piano).