KING-TE CHEN (A. T., 99-100)
CHEN Città della Cina, sul Ch'ang kiang, nella provincia del Kiang-si. È un centro industriale importante, celebre per le fabbriche di porcellana. I prodotti delle fornaci, con il nome di porcellane del Kiu-kiang, furono per la prima volta presentati come tributo alla corte imperiale, durante la dinastia T'ang. Il nome King-te risale al principio del sec. XI, ed è il nome di regno di un imperatore, il quale ordinò per la prima volta varî articoli per l'uso della corte. Durante la dinastia mongola furono introdotti molti nuovi processi nei metodi di decorazione: sotto le ultime dinastie Ming e Manciù il governo vi istituì una fabbrica imperiale. Una descrizione della città e delle fabbriche è stata compilata dal P. D'Entrecolles (Lettres edifiantes, III, Parigi 1877, p. 207), in una lettera del 1 settembre 1712. La popolazione, che salì ai tempi del P. D'Entrecolles fino a circa 1 milione di abitanti, è considerevolmente discesa, dopo le devastazioni dei T'aip'ing.
Bibl.: S. Julien, Hist. de la fabric. de la procel. chinoise, Parigi 1856, p. lx; S. W. Bushell, Descr. of Chinese Pottery and Porcelain, Oxford 1910.