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KINBURN

Enciclopedia Italiana (1933)
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KINBURN (A. T., 71-72)


Villaggio costiero dell'Ucraina, situato a occidente di Cherson su una lingua sabbiosa che chiude il liman del Dnepr.

Kinburn fu teatro di due importanti battaglie, prevalentemente di carattere navale. Il 24 settembre 1787, allo scoppio della guerra russo-turca (1787-98), i Turchi assalirono per mare la fortezza, ma la piazza si difese vigorosamente e li respinse. Altri attacchi si susseguirono sino al 12 ottobre, data in cui 8000 Turchi riuscirono a sbarcare e a costringere i Russi entro la fortezza. Ma l'intervento dei Cosacchi prima, e poi del generale Suvarov con le fanterie, permise agli assaliti di respingere ancora una volta il nemico, che subì perdite gravissime. Durante la guerra di Crimea, gli alleati anglo-francesi, dopo un consiglio di guerra, assalirono Kinburn per mare, il 14 ottobre 1855; la loro flotta, comandata dagli ammiragli Bruat e Lyons, era composta di 10 navi di linea, 8 tra fregate e corvette, 22 cannoniere, 13 navi armate di mortai e 3 batterie galleggianti corazzate (francesi); 9 cannoniere forzarono alla sera il pass0 tra Okzakov e Kinburn e penetrarono nell'estuario del Dniepr, per bombardare la piazza dal nord. Il 15 ottobre vennero sbarcati circa 15.000 uomini tra Inglesi e Francesi, agli ordini del generale Bazaine, per coadiuvare da terra l'azione navale. Il 17 alle 9,30 venne aperto il fuoco; specie per opera delle batterie galleggianti, il successo fu rapidissimo e alle 14 Kinburn capitolò: 1400 prigionieri e 174 cannoni caddero in mano agli assedianti, i quali concessero al presidio gli onori militari. Fu questo il primo impiego di navi corazzate contro opere costiere.

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