Kimpa Vita
(o Doña Beatriz) Profetessa, iniziatrice di un movimento messianico del regno del Congo (n. ca. 1682-m. 1706). Di nobili origini, nel 1704 sostenne di essere posseduta dallo spirito di sant’Antonio: i suoi seguaci furono conosciuti come gli antoniani. Rigettò il controllo missionario sul cattolicesimo congolese e predicò una versione africanizzante della Rivelazione cristiana, esortando il Congo, dilaniato da una lunga guerra civile, a riunificarsi e restaurare la passata grandezza, pena la punizione divina. Stabilitasi fra le rovine della capitale M’banza Kongo-São Salvador, che proclamò la sua Betlemme, acquisì grande popolarità, ma si alienò il mwene («re») Pedro IV (1695-1718), che stava riprendendo il controllo del Paese, schierandosi col generale rivoltoso Pedro Constantino da Silva. Arrestata su pressione dei missionari cappuccini, fu condannata al rogo per eresia e giustiziata insieme al figlio neonato. Il movimento antoniano, ormai con largo seguito, sopravvisse alla sua morte, operando attivamente in Congo nel corso del sec. 18°.