HIRANUMA, Kiiro
Magistrato e uomo politico giapponese, nato a Okàyama-Ken nel settembre 1865; laureatosi in giurisprudenza a Tōkyō nel 1888, entrò nel Ministero della giustizia e fu successivamente giudice al tribunale di Tōkyō, consigliere d'appello, consigliere del Ministero della giustizia, direttore dell'ufficio degli affari civili e penali, presidente della Corte suprema. Iniziò la sua carriera politica nel 1911 quale viceministro della Giustizia. Vicepresidente del Consiglio privato (1912), ministro della Giustizia (1923), rettore dell'università di Nihon (1926), presidente del Consiglio privato (1936), capo del governo (5 gennaio-29 agosto 1939), ministro senza portafoglio (1940), ministro dell'Interno (1941) e ministro senza portafoglio (1941). Durante il suo ministero cercò di fungere da arbitro tra i fautori di un'alleanza militare con Roma e Berlino ed i filoanglosassoni. L'accordo russo-tedesco del 23 agosto 1939 determinò la sua caduta. Deferito, nel dicembre 1945, alla corte internazionale di giustizia di Tōkyō per i criminali di guerra dell'Estremo Oriente, fu condannato all'ergastolo il 12 novembre 1948.