• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

KIEV

di Pietro MARAVIGNA - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
  • Condividi

KIEV (XX, p. 194)

Pietro MARAVIGNA

La città (846.293 ab. secondo il censimento del 1939) ha costituito, durante la seconda Guerra mondiale, un obiettivo militare di prim'ordine come capitale dell'Ucraina ed elemento della linea fortificata "Stalin", e ha avuto quindi una parte importante nello sviluppo delle operazioni belliche.

Durante la fase iniziale dell'offensiva tedesca, conclusesi le battaglie di Bjałystok nella Russia Bianca e di Leopoli in Galizia, Kiev divenne per il Gruppo di armate, destinato ad entrare in Ucraina, l'obiettivo principale dell'avanzata; era questo il punto dove le truppe germaniche dovevano effettuare la rottura della linea fortificata Stalin per aprirsi la strada al bacino metallifero del Donec.

Il Gruppo d'armate von Rundstedt, occupata la Bessarabia, avanzn̄ tra Dnestr e Bug e, vinte le forze nemiche nella battaglia dei Due Fiumi, si attestn̄ al Dnepr ai primi di settembre 1941, urtando nella pił tenace resistenza dei Sovietici appoggiati alla linea Stalin. Il maresciallo von Rundstedt essendo riuscito in principio soltanto a costituire una modesta testa di ponte ad est di Kiev, a Kremenčug, dopo breve sosta procedette al forzamento del Dnepr, imbastendo la vasta manovra di Kiev. Il disegno operativo dello stato maggiore germanico, per risolvere la situazione statica delineatasi nella regione di Kiev, comportava la cooperazione dell'ala destra del Gruppo d'armate centrale del von Bock alle operazioni in Ucraina. L'apporto del settore centrale a quello meridionale consisteva nell'intervento del Panzergruppe Guderian che aveva con brillante azio ne offensiva passato il Dnepr nella regione di Gomel ed iniziato, il 10 settembre, lo spostamento in direzione di SE., su Konotop. Avanzandosi in tale direzione, oltre a cadere sul fianco destro delle armate del maresciallo Budennyj, che con tanto vigore sbarravano la porta dell'Ucraina e del bacino del Donec sulla linea fortificata del basso Dnepr, veniva a minacciare il punto di giunzione del Budennyj con le armate del centro del maresciallo Timošenko. Obiettivo della manovra tedesca era quello di sfondare il complesso fortificato della Desna, affluente del Dnepr, e, conquistata Kiev, puntare su Poltava. Vi dovevano partecipare la 6ª armata schierata tra Bug e Dnepr e fronteggiante Kiev e la 2ª. La 6ª doveva attaccare frontalmente la linea nemica e impossessarsi della capitale ucraina; da nord, la 2ª armata, proveniente da Černigov, doveva superare le difese della Desna, e, puntando su Nežin, cadere sul fianco delle forze sovietiche schierate nell'ampio spazio compreso tra i due fiumi. Il compito di avviluppare le forze fu assegnato ai Panzergruppen Guderian e von Kleist: il primo da Konotop doveva piombare sulle retrovie sovietiche e per Romny congiungersi a von Kleist che, sboccando dalla testa di ponte di Kremenčug doveva risalire a nord su Mirgorod. Nel vastissimo spazio così avviluppato, spazio che misurava 1800 kmq., le armate del Budennyi, poste a guardia dell'Ucraina, dovevano essere annientate.

Nell'interno dell'area predetta, la 6ª armata doveva sviluppare una sua manovra avviluppante la piazza di Kiev, concentrica alla precedente; le sue branche si sarebbero saldate ad est di Kiev per Borispol′ a sud e Kozelec a nord. È interessante rilevare come la manovra di attanagliamento a raggio ristretto dovesse regolarsi su quella dei gruppi corazzati, in modo da non chiudere prematuramente la morsa, affinché il presidio di Kiev non venisse indotto ad uscire dalla piazza.

Il Gruppo Guderian mosse l'11 settembre da Konotop; von Kleist sboccò da Kremenčug. L'indomani i due gruppi si incontrarono a Romny: la tenaglia era chiusa. Contemporaneamente la 6ª armata passava il Dnepr a nord e a sud di Kiev e circondava la piazza, isolandola dal resto delle forze sovietiche. Queste, chiuse nell'enorme sacca, furono frantumate e catturate; Kiev cadde il 19 settembre. Le perdite russe furono gravissime: 650.000 prigionieri, 2718 pezzi, 800 carri armati. La regione di Kiev non fu più impegnata nella lotta durante tutta la durata del conflitto. Pronunziatasi la grande controffensiva russa nel tardo autunno del 1943, le truppe del maresciallo Žukov rioccupavano la città definitivamente il 6 novembre dello stesso anno. Con questo, tutta la zona centro-orientale dell'Ucraina era posta al riparo contro ogni ripresa offensiva tedesca.

Vedi anche
Poltava Città dell’Ucraina (301.573 ab. nel 2009), capoluogo dell’oblast´ omonima (28.800 km2 con 1.511.414 ab. nel 2009), situata sul fiume Vorskla (affluente di sinistra del Dnepr), in zona pianeggiante, circa 288 km a SE di Kiev. È attivo centro commerciale, industriale e culturale (istituti di istruzione ... Ucraina Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, per un ampio tratto, sul Mar Nero. 1. Caratteristiche fisiche La maggior parte del territorio ... Dnepr Fiume del Bassopiano Sarmatico (2200 km; bacino di 500.000 km2; portata media alla foce di 1700 m3/s). Nasce in Russia, poco a S del rialto dei Valdaj, e scorre dapprima verso O, poi decisamente a S. Ricevuti a destra la Beresina e il Pripjat′ e a sinistra la Desna, forma un ampio arco orientato a SE, ... Desna Fiume del Bassopiano Sarmatico (1180 km; bacino di 87.000 km2). Il suo corso si svolge parte in Russia, parte in Ucraina. Nasce nell’oblast′ di Smolensk e sbocca nel Dnepr a monte di Kiev. È navigabile da Brjansk per otto mesi all’anno e serve per la fluitazione del legname.
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • BACINO DEL DONEC
  • RUSSIA BIANCA
  • CARRI ARMATI
  • BESSARABIA
Altri risultati per KIEV
  • Kiev
    Enciclopedia on line
    (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra del Dnepr, al margine settentrionale della zona delle terre nere. Da questa posizione è venuta la fortuna ...
  • Kiev
    Dizionario di Storia (2010)
    Città capitale dell’Ucraina, capoluogo dell’oblast´ omonima. In epoca scitica (7°-6° sec. a.C.) la località era già sede di un centro commerciale sul Dnepr, in attivi rapporti con le città greche del Mar Nero. Slavizzata nel 6°-7° sec. d.C., ebbe fin da allora il nome attuale. Alla metà del 9° sec. ...
  • Kiev
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Katia Di Tommaso Un destino di metropoli Fra le prime città sorte nelle regioni popolate dagli Slavi orientali, Kiev fu anche la prima ad avere una funzione di metropoli, quindi di capitale politica e religiosa, e fu uno dei centri di formazione della cultura russa. Oggi, ancora capitale, è una popolosa ...
  • KIEV
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1996)
    H. Faensen (ucraino Kiiv) Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di Nestore (Povest' vremennych let), frutto di una collazione di più antichi testi realizzata tra il 1113 e il ...
  • KIEV
    Enciclopedia Italiana (1933)
    (A. T., 171-72) Giorgio PULLE' Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI Ettore LO GATTO Giorgio PULLE' Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV Giorgio VERNADSKIJ Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo del governatorato omonimo e la terza città della Russia per numero di abitanti, superando essi i 500.000. ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
kievano
kievano agg. e s. m. (f. -a). – Di Kiev, abitante, cittadino o nativo della città di Kiev, capitale dell’Ucraina.
granducato
granducato s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali