KHASI
. Popolazione dell'Assam (India Britannica) stabilita sul massiccio montuoso che divide la valle del Brahmaputra dal bacino del Surma. Sono, coi Sinteng loro vicini e affini, circa 170.000, tuttora in massima parte esemi da influssi indù o musulmani. Praticano l'agricoltura alla zappa, coltivando specialmente il riso di montagna e altri prodotti delle loro fertili e umide vallate (la stazione di Cherrapunji dà uno dei massimi di piovosità conosciuti sul globo).
Il livello culturale dei Khasi è assai elevato. Le case sono costruite su un basamento di pietra, la metalltirgia è attiva e diffusa (oro, ferro) e fornisce ottime armi; tuttavia l'armamento preferito è l'arco piatto di bambù con lo scudo rotondo. Resti di organizzazione totemica della tribù si associano a uno schietto matriarcato: a capo della famiglia è la sposa o la madre della sposa. Il rito funebre prevalente è l'incinerazione: un multiforme animismo e un pantheon ricco di divinità femminili (cui si offrivano in passato anche sacrifizî umani) sono integrati da una specie di culto degli antenati, ai quali sono alzati monumenti megalitici (pietre erette per i maschi, giacenti per le femmine).
Lingua. - Appartiene alla famiglia linguistica munda-polinesiaca (austro-asiatica di P.W. Schmidt).
Fra le caratteristiche del khasi, in contrapposizione alle altre lingue che l'attorniano, notiamo: il sistema dei generi; l'uso costante dei prefissi, ecc. Il khasi differisce dal mon-khmer per mancanza di g, k finale; per il mutamento di l finale in r, ecc.; invece si ravvicina al mon-khmer e si differenzia dalle lingue munda per l'uso esclusivo di prefissi. La posizione della lingua khasi è dunque intermedia fra quella delle lingue munda e delle lingue mon-khmer.
Bibl.: E. T. Dalton, Descriptive Ethnology of Bengal, Calcutta 1872; A. Grierson, Linguistic Survey of India, II, Mon-Khmer and Siamese-Chinese families, Calcutta 1904, p. 4 segg.; W. Schmidt, Grundzüge einer Lautlehre der Khasi-Sprache in ihren Beziehungen zu derjenigen der Mon-Khmer-Sprache, in Abhandlungen der k. bayer. Akad. d. Wissensch., XXII (1904), iii, pp. 677-810; P. R. T. Gordon, The Khasis, Londra 1907; R. Heine-Geldern, Mutterrecht und Kopfjagd im westlichen Hinterindien, in Mitt. der Anthrop. Gesells., LI, Vienna 1921; P. F. Stegmiller, Aus dem religiösen Leben der Khasi, in Anthropos, XIV-XVII (1921-1922).