Spacey, Kevin (propr. Kevin Spacey Fowler). – Attore statunitense (n. South Orange, New Jersey 1959). Uno dei volti più noti di Hollywood degli anni Novanta, si è imposto grazie alla straordinaria mimica e al sapiente uso dello sguardo, interpretando personaggi difficili, complessi, spesso ambigui. Ha iniziato negli anni Ottanta come attore di teatro esordendo sul grande schermo nel 1986 in una piccola parte in Heartburn (Heartburn - Affari di cuore) di M. Nichols. Dopo una serie di ruoli cinematografici piccoli ma significativi (Glengarry Glen Ross, Americani, 1992), ha raggiunto il successo con due film del 1995: il noir Seven e The usual suspects, con il quale ha vinto l'Oscar (1996) come miglior attore non protagonista. Un nuovo Oscar, come miglior attore protagonista, gli è giunto con American beauty (1999), grazie alla magistrale interpretazione, venata di sottile malinconia, di un americano medio che affronta la crisi di mezz'età. Si ricordano inoltre: A time to kill ( Il momento di uccidere, 1996); L. A. Confidential (1997); Midnight in the garden of good and evil (Mezzanotte nel giardino del bene e del male, 1997); The big kahuna (1989); Ordinary decent criminal (2000); K-Pax (2001); The life of David Gale (2003); Edison (Edison city, 2005); 21 (2008); The men who stare at goats (2009); Casino Jack (2010); Margin call (2011); Horrible bosses (Come ammazzare il capo… e vivere felici, 2011); Margin call (2012); Horrible bosses 2 (Come ammazzare il capo 2, 2015); Elvis & Nixon (2016); Nine lives (2016); Baby driver (Baby driver: Il genio della fuga, 2017); Billionaire Boys Club (2018). Nel 1996 si è cimentato nella regia con Albino alligator (Insoliti criminali).