Storico e uomo politico belga (Saint-Michel-lez-Bruges 1817 - ivi 1891); educato a Parigi, scrisse una Histoire de Flandre dès origines à 1792 (6 voll., 1847-50), che, sotto l'influsso della storiografia romantica, e soprattutto di J.-N.-A. Thierry, pone al centro il conflitto tra i due gruppi etnici, fiammingo e vallone. Ricercatore ed erudito, gli si deve la pubblicazione degli scritti di Chastellain, delle Lettres et Négociations di Ph. de Commynes, delle opere di J. Froissart e di una voluminosa collezione di fonti sulle Relations politiques des Pays-Bas et de l'Angleterre sous le règne de Philippe II (10 voll., 1882 segg.). La sua opera maggiore sul sec. 16º, Les Huguenots et le Gueux (1883-85), è viziata da prevenzioni antiprotestanti. Di tendenze conservatrici, K. fu anche membro della Camera dei rappresentanti e ministro degli Interni (1870).