KERVYN de Lettenhove, Joseph, barone
Storico e uomo di stato belga, nato il 17 agosto 1817 a Saint-Michel-lez-Bruges, dove morì il 2 aprile 1891. Educato a Parigi, fu preso ben presto dalla passione delle ricerche di erudizione medievale. Membro della camera dei rappresentanti, fu ministro degli Affari esteri nel 1870 nel gabinetto di Anethan.
La sua Histoire de Flandre (Bruxelles 1847-55, voll. 6), ha ancora molti pregi, ma essendo concepita sotto l'ispirazione della storiografia romantica francese e soprattutto di quella di Augustin Thierry, presenta la storia della Fiandra sotto il falso aspetto di un conflitto fra due razze: la sassone e la francese. Benché conservatore di idee, K. presentò sotto una luce favorevole tutte le rivoluzioni e giudicò spesso ingiustamente i regnanti in conflitto coi loro sudditi. Fece anche volentieri ricerche su manoscritti e per la pubblicazione di testi. A lui si deve la pubblicazione di Chastellain, delle Lettres et Négociations di Filippo de Comynes e soprattutto la pubblicazione monumentale delle opere di Froissart come anche di una collezione voluminosa di fonti concernenti le Relations politiques des Pays-Bas et de l'Angleterre sous le règne de Philippe II (Bruxelles 1882 segg., voll. 11). Il suo maggior lavoro sulla storia politica e religiosa del sec. XVI (Les Huguenots et les Gueux, Bruxelles 1883-85, voll. 6) è svalutato dalla sua parzialità antiprotestante.
Bibl.: P. Henrard, Notice sur le Baron Joseph Kervyn de Lettenhove, in Annuaire de l'Académie Royale de Belgique, 1894.