kèrigma (kèrygma, cherigma) Nel Nuovo Testamento, l’annuncio del vangelo ai non credenti. Si specifica in due momenti: il Gesù terreno proclama il regno di Dio (Matteo 4, 17-23); la Chiesa post-pasquale annuncia la morte e risurrezione di Gesù (Atti 9,20; 1 Corinzi 1,21 e 15,11). Su questo tema neotestamentario si è sviluppata in epoca recente la cosiddetta teologia kerigmatica, che invoca una maggiore aderenza alla ‘parola’, cioè alla predicazione di Cristo, intesa come proclamazione della salvezza e inizio del regno di Dio, accentuando, in opposizione all’intellettualismo della teologia speculativa, il carattere cristocentrico della teologia stessa.