Poeta statunitense (Cincinnati 1925 - New York 2002). Allievo di D. Schwartz alla Harvard Univ. fu, insieme con F. O'Hara e J. Ashbery, tra i principali esponenti della cosiddetta New York School. L'umorismo deformante e il richiamo all'astratto, l'anti-intellettualismo e il surrealismo, che sono proprî di questa scuola, caratterizzano già le sue prime raccolte (Poems, 1953; Ko, or A season on earth, 1959; Permanently, 1960) e s'ispessiscono provocatoriamente in Thank you and other poems (1962), Sleeping with women (1969) e soprattutto nel lunghissimo poema The duplications (1977). Con The art of love (1975) e The burning mystery of Anna in 1951 (1979), K. sembra approdare a una più intima meditazione, dando avvio nel contempo a una nuova esperienza di scrittura per l'infanzia (Rose, where did you get that red?, 1973; I never told anybody, 1977; Desideri sogni bugie, pubbl. in Italia, 1980). Al 1969 risale Bertha and other plays, raccolta di testi per il teatro.