Archeologo tedesco (Darmstadt 1839 - Berlino 1911), allievo di E. Gerhard e di H. Brunn; prof. a Bonn (1870-89), poi a Berlino (1890-1911), dove diresse anche i musei nazionali di arte antica. Si devono a lui un'opera sulle terrecotte figurate siceliote (1880-84), un manuale di scultura greca (1906-07) e una serie di monografie sull'arte greca; opponendosi al pensiero di A. Furtwängler, negò la possibilità di ricostruire la storia dell'arte sulla base delle copie.