TETMAJER, Kaziemierz Przerwa
Poeta polacco, nato ll 12 febbraio 1865 a Ludzimierz presso Nowy Targ in Galizia. Oriundo da una famiglia di letterati, fu presto avviato alla letteratura, ma soltanto dopo parecchie oscillazioni riuscì a trovare in essa la sua vera via: il breve racconto, tutto cose e poesia (novella Ksiâdz Piotr, 1890) e soprattutto un lirismo delicato, dove la stessa raífinatezza è spontanea e primigenia, e il sensualismo si risolve in spiritualità.
Verso la fine del secolo, mentre a distanza di pochi anni andava pubblicando i suoi volumetti di Poezje (in tutto otto serie, tra il 1891 e il 1912; le prime cinque serie, contenenti effettivamente le sue poesie migliori, ebbero parecchie edizioni), T. fu il più popolare dei poeti polacchi. La tenuità e monotonia dei suoi motivi lirici, e l'insuccesso di alcuni suoi tentativi drammatici avrebbero accelerato il tramonto della sua popolarità, se a ridarle nuovo e più duraturo nutrimento non fosse sopravvenuta la serie di schizzi e novelle Na skalnem Podhalu (Sul Podhale roccioso, cinque serie: 1903-10; due altri volumi apparvero nel 1912 col titolo Legenda Tatr), che con la loro profonda e intima aderenza psicologica, paesistica e dialettale alla vita dei montanari dei Tatra segnano l'apogeo della letteratura regionale polacca. Continuò a scrivere ancora fino al 1920, ma ormai, salvo in alcuni riusciti racconti, la sua vena era esaurita.
Bibl.: M. Szyikowski, Literatura współczesna (Lett. contemporanea), Poznán 1930; K. Czachowski, Obraz współczesnej lit. polskiej Quadro della lett. cont. pol.), I, Leopoli 1934.