kazaka
Titolo regale del Buganda, od. Uganda. La linea dei k., che si richiama a una figura leggendaria di capostipite dinastico Kintu Kato, collocabile fra 13° e 14° sec., si consolidò intorno al 15° sec. e fu perno di un processo di accentramento regio che interessò il Settecento e l’Ottocento, allorché i k. estesero il proprio controllo sull’esercito e l’amministrazione del regno, comprimendo ruolo e autonomie dei capi dei grandi patri clan e dei signori provinciali. Questo processo venne portato a compimento col regno di k. Mutesa I (1856-84). Rimasta al vertice del sistema politico indigeno durante il dominio coloniale britannico, la figura del k. fu perno del patriottismo del Buganda ed ebbe un ruolo cruciale nel processo di decolonizzazione con Mutesa II, attraverso il partito Kabaka yekka (Amici del k.). K. Mutesa II fu anche il primo presidente dell’Uganda indipendente (1963-66), deposto dal colpo di Stato di M. Obote, che nel 1966 abolì la monarchia. Nel 1993 questa è stata ristabilita dal presidente Y. Museveni e Mutebi II è stato intronizzato come 36° k., restituendo costituzionalmente ruoli e influenza formale al sovrano del Buganda.