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KAYĀNI

di Francesco Gabrieli - Enciclopedia Italiana (1933)
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KAYĀNI

Francesco Gabrieli

. Dinastia di antichi re di Persia, comparenti quali successori della prima dinastia dei Pīshdād, in tutta la tradizione epico-storica iranica, dall'Avestā alla letteratura pehlevica e ai suoi derivati nella storiografia e letteratura neopersiana (Firdusi) e arabomusulmana.

I K. sono, secondo le forme neopersiane, Kai (avestico Kavi = re) Qubād, Kai Kāvus, Kai Khusraw, Lohrāsp, Gushtāsp, Isfandyār, Bahman, e di ognuno la tradizione riferisce particolarmente la storia con colori epici e romanzeschi. A differenza dei Pīshdād, di schietto carattere mitico, si pone per essi il problema dei loro possil'ili addentellati storici. Più di un indizio, tra cui l'identità del nome di Gusthāsp o Vishtāsp, il re protettore di Zoroastro, e accoglitore dello zoroastrismo, con la storica figura di Istaspe padre di Dario, ha indotto studiosi moderni a identificare i Kayāni con gli Achemenidi. Secondo il Herzfeld, Isfandyār figlio di G'ushtāsp, il campione della fede zoroastriana, sarebbe addirittura Dario. Altri ritiene che elementi della leggenda epica dei K. siano stati già in antico trasferiti agli Achemenidi dalla tradizione nazionale persiana, e come tali ci sono stati tramandati dai classici (Erodoto e Senofonte). Tutto il problema è ancora lontano da una soluzione definitiva.

Bibl.: A. Pagliaro, Epica e romanzo nel Medioevo persiano, Firenze 1927, pp. xx-xxv, E. Herzfeld, in Modi Memorial Volume, Bombay 1930, p. 183 segg.; e in Archäol. Mitteilungen aus Iran, I-II, Berlino 1929-30; A. Christensen, Les Kayanides, Copenaghen 1932.

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