(o Cassala; beja Kàsala o Kàssala; tigrè Käsälā) Città del Sudan (234.622 ab. circa), capoluogo dello Stato omonimo (36.710 km2 con 1.789.806 ab. nel 2008); sorge a 530 m s.l.m. ai piedi del monte omonimo, sulla destra del fiume Gash (irrigazione). È centro commerciale e agricolo di una regione coltivata intensamente a cotone (grandi piantagioni), cereali e frutta.
Fondata dagli Egiziani nel 1834, durante l’insurrezione mahdista fu assediata dai Dervisci (1883-85). In accordo con la convenzione anglo-italiana del 1891, un corpo italiano agli ordini di O. Baratieri attaccò K. nel 1894: i Dervisci furono sconfitti e la città fu annessa al territorio eritreo fino al 1897, quando fu restituita agli Anglo-Egiziani. Durante la Seconda guerra mondiale, fu occupata dalle truppe italiane (1940-41), nel corso della campagna intesa a togliere agli Inglesi il possesso del Sudan.