KARTERIOS (Καρτέριος, Carterius)
Pittore greco della metà del III sec. d. C., ricordato da Porfirio (Vita Plotini, i) come il miglior pittore di questo periodo (Καρτέριον τὸν ἄριστον τῶν τότε γεγονότων ζωγράϕων). Eseguì a memoria un ritratto di Plotino - nonostante il rifiuto del filosofo - solo in base agli elementi ricavati dall'osservazione esercitata durante alcune sue lezioni a Roma, tra il 247 e il 269 d. C. Si è supposto che il ritratto di K. sia servito per quelli a tutto tondo in cui si è proposto di identificare Plotino.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 309; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2396; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 2150, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 831; Thieme-Becker, XIX, p. 575, s. v.; H. P. L'Orange, in Cahiers Archéologiques, V, 1951, p. 15 ss.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 42; R. Calza, in Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, p. 203 ss.
(L. Guerrini - E. Lissi)