IRZYKOWSKI, Karol
Scrittore e giornalista polacco, nato il 25 gennaio 1873 a Blaszkowo nella Galizia orientale, morto, in seguito alle ferite riportate durante l'insurrezione di Varsavia, il 2 novembre 1944 a Milanówek.
Nemico acerrimo di quanto vi era di irrazionale e decadente nella letteratura polacca contemporanea, è andato sempre alla ricerca della verità interiore. Questa sua posizione di fronte alla vita e all'arte appare chiaramente non solo nei suoi saggi più o meno polemici (Czyn i slowo, Azione e parola, 1913; Słoń wśród porcelany, L'elefante in mezzo alla porcellana, 1934), bensì anche nel suo romanzo (ma si tratta piuttosto di uno studio biografico) Pałuba (Tronco incavato, 1907) e nelle novelle: Nowele, 1906; Z pod ciemnej gwiazdy, Sotto la stella oscura, 1922. Nell'opera Walka o treść(Lotta per il contenuto, 1929), dove è sensibile l'influenza di B. Croce, ha esposto sistematicamente le sue idee sull'arte.
Bibl.: H. M. Dobrowolska, O K. Irzykowskim: Wspomnienia biograficzne i komentarze do dzieł (K. Ir.: Ricordi biografici e commentarî delle opere), Łódź 1947.