Drammaturgo polacco (Rybna, Cracovia, 1877 - Cracovia 1938). Dopo alcuni drammi storici caratterizzati da un tentativo di originale approfondimento psicologico (Judasz z Kariotu "Giuda Iscariota", 1913; Kajus Cezar Kaligula "Caio Cesare Caligola", 1917) diede alle scene lavori soffusi di un simbolismo talora nebuloso (Miłosierdzie "Carità", 1920; Zmartwychwstanie "Risurrezione", 1922). Piena di vigorosa drammaticità è invece la trilogia a sfondo realistico formata da Niespodzianka ("La sorpresa", 1929), Preprowadzka ("Il trasloco", 1930) e U mety ("Alla meta", 1932). Scrisse anche poesie (Tandeta "Ciarpame", 1901; Zygzaki "Zig-zag", 1931).