(o karman) Nella terminologia religiosa e filosofica indiana, il frutto delle azioni compiute da ogni vivente. Esso determina una diversa rinascita nella scala degli esseri, e gioie o dolori durante il corso della vita seguente.
karma
(o karman, rispettivamente nominativo e puro tema dello stesso termine sanscrito) In ambito rituale, il termine indica l’azione rituale, ossia il sacrificio inteso come «azione» per eccellenza. La via di salvezza consistente nell’osservanza delle norme rituali e nell’esecuzione dei sacrifici ...
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Vocabolo significante in sanscrito "azione" e, nel Rgveda, "cerimonia sacrificale", l'azione per eccellenza; esso passò poi a significare l'effetto del karman, il merito religioso che ogni sacrificio produce e che, presto o tardi, matura in ricompensa oltretomba. Nella ...
karma
(o kàrman) s. m. [dal sanscr. karma, karman, indost. karm], invar. – Termine che, nella religione e filosofia indiana, indica il frutto delle azioni compiute da ogni vivente, che influisce sia sulla diversità della rinascita nella...
samsara
saṃsāra 〈sãsàara〉 s. m., sanscr. – Nella filosofia indiana, termine col quale si indica il ciclo della nascita e della rinascita, la metempsicosi alla quale ogni individuo è soggetto secondo i principî del karma, della giusta retribuzione...