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KARLŠTEJN o KARLŮV TÝN

di Jan B. NOVAK - * - Enciclopedia Italiana (1933)
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KARLŠTEJN o KARLŮV TÝN (in tedesco Karlstein)

Jan B. NOVAK
*

Castello della Boemia. Uno dei più importanti e bei castelli dell'Europa centrale, situato nel comune di Budňany (distretto di Hořovice), 22 chilometri a sud-ovest di Praga, servito dalla linea ferroviaria Praga-Plzeň. È posto in pittoresca posizione, a 320 metri sul mare, su una rupe che si innalza nella valle del fiume Berounka, afluente di sinistra della Moldava.

Il castello fu fondato da Carlo IV nel 1348 per avere un luogo sicuro dove riporre la corona e i gioielli dell'impero, e per farne la tesoreria e il luogo di raccolta per le reliquie, le gioie e gli oggetti d'arte, che egli raccoglieva. L'amministrazione del castello fu affidata a un apposito burgravio e alla protezione e ai servizî del castello furono destinati dei vassalli speciali.

Dal tempo delle guerre ussite fino a quella dei Trent'anni fu conservata a Karlstein, anche se non ininterrottamente, la corona di Boemia con altri gioielli dell'incoronazione e con l'archivio della Corona. Al principio della guerra dei Trent'anni la corona di Boemia-con i gioielli e l'archivio furono riportati nuovamente a Praga. Durante le guerre ussite Karlstein fu una inespugnabile fortezza: nel 1422 fu assediata invano dall'esercito ussita sotto il comando del pretendente al trono di Boemia, il principe lituano Sigismondo Korybut. Per ordine del re Vladislao Jagellone furono istituiti nel castello di Karlstein i due burgravî, uno dell'ordine dei signori e l'altro dei cavalieri. Ferdinando II abolì nel 1625 il burgraviato di Karlstein e destinò il dominio di Karlstein all'uso personale delle regine di Boemia.

È ora possesso dello stato cecoslovacco.

Bibl.: A. Sedlaček: Hrady, zámky a tvrze král. českého (I castelli e le fortezze del regno di Boemia), VI, Praga 1889.

Vedi anche
Tommaso da Modena Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) Tommaso da Modena andò maturando un personale ed efficace naturalismo di cui sono testimonianza le opere eseguite a Treviso (affresco Quaranta ... Carlo IV di Lussemburgo imperatore (I come re di Boemia). - Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata alla corte francese; sposò Bianca di Valois. Vicario imperiale in ... castello architettura Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I castello erano temporanei o permanenti: i primi erano semplici ridotte, di forma circolare o quadrangolare, spesso senza baraccamenti per le truppe; ... Boemia (ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.  ● Delimitata da Monti Metalliferi a NO, Selva Boema a SO, Sudeti a NE e a SE colline boemo-morave, ...
Vocabolario
o, O
o, O ‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec....
q. o.
q. o. – In matematica, abbreviazione di quasi ovunque (v. quasiovunque).
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