DINDORF, Karl Wilhelm
Filologo classico, nato a Lipsia il 2 gennaio 1802, morto ivi il 1 agosto 1883. Studiò con G. Hermann e C. D. Beck. Completò in sette volumi (1819-1826) l'edizione di Aristofane cui aveva posto mano nel 1797 l'Invernizzi e che era stata continuata in voll. 4 dal Beck (1809-1819). Pubblicò pure una raccolta dei frammenti aristofanei (1829) e parecchie commedie a parte. Nominato professore straordinario di letteratura greca nel 1828 (Lipsia e Berlino), nel 1833 rinunziò alla cattedra. In Germania, in Francia, in Inghilterra si susseguirono le sue edizioni di Omero, Eschilo, Sofocle, Aristofane, Eschine, Isocrate, Demostene, Senofonte. Un volume sui metri dei poeti drammatici fu pubblicato nel 1842. Nel 1876 uscì il suo Lexicon Aeschyleum. Nella collezione Didot egli curò, oltre a Sofocle e Aristofane, anche Erodoto, Luciano e parte di Flavio Giuseppe; per la Clarendon Press, oltre ai poeti drammatici, curò Omero e Demostene, gli scolî a Eschine, il lessico di Arpocrazione, le opere di Clemente Alessandrino, ecc. E pubblicò ancora Ateneo, Temistio, Epifanio, il Pastore di Ermas, ecc. Dal 1831 al 1864 curò col fratello l'ultima edizione che si possegga del Thesaurus Graecitatis dello Stefano. È degli anni 1875-1880 la sua edizione completa degli scolî all'Iliade.
Anche il fratello Ludwig (1805-71) fu operoso editore di testi, soprattutto degli storici greci, in parte in collaborazione con lui.
Bibl.: J. E. Sandys, A History of Classical Scholarship, Cambridge 1906-08, III, p. 144 segg.; W. Freund, Triennium Philologicum, 3ª ed., Stoccarda 1906, I, p. 92; Biographisches Jahrbuch f. Alterthum, Berlino 1883, pp. 112-121.