Chimico (Helsa, Kassel, 1898 - Mülheim an der Ruhr 1973); prof. di chimica nelle univ. di Heidelberg (dal 1927) e di Halle dal 1936), fu, dal 1943, direttore del Kaiser-Wilhelm-Institut (poi Max-Planck-Institut) per le ricerche sul carbone di Mülheim. È noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica (sintesi di composti macrociclici, studio della stabilità dei radicali liberi) e, soprattutto, per gli studî riguardanti i composti organometallici (del litio, del sodio, dell'alluminio) e le loro reazioni con gli alcheni, che aprirono la strada alla scoperta della polimerizzazione stereospecifica da parte di G. Natta. Il suo nome è legato alla scoperta della reazione da lui detta di Aufbau ("montaggio"), mediante la quale l'etilene, fatto reagire con litioalchili, dava vita a oligomeri contenenti fino a 10 atomi di carbonio. A partire dal 1949, Z. trovò che tale reazione procedeva in modo migliore utilizzando i composti organici dell'alluminio e (nel 1953) che essa veniva enormemente accelerata (fornendo prodotti ad alto grado di polimerizzazione) dalla presenza di alcuni metalli di transizione (soprattutto il titanio). Tale scoperta gli permise di ottenere la polimerizzazione dell'etilene in condizioni di reazione molto più blande rispetto ai processi utilizzati a quel tempo. Per queste ricerche fu insignito, insieme a G. Natta, del premio Nobel per la chimica nel 1963.