Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in Wien (1826). Sulla stessa traccia scrisse un gran numero di lavori, fra cui assai fortunati Der alte Feldherr e Leonore (1829), con cui contribuì a introdurre in Germania il genere, tipicamente francese, del vaudeville. Fu ancora in varie altre città, in Germania e in Austria, come attore o direttore di teatro. Della sua molteplice e diseguale produzione sono ancora da ricordare le liriche Schlesische Gedichte (1830), Deutsche Lieder (1834) e Königslieder (1870), i drammi Lorbeerbaum und Bettelstab e Shakespeare in der Heimat (1840), la ponderosa autobiografia Vierzig Jahre (8 voll., 1843-50), vera miniera di notizie sulla vita letteraria e teatrale del tempo, il romanzo Die Vagabunden (4 voll., 1851), il più valido di una serie assai copiosa.