ULLMANN, Karl
Teologo protestante, nato in Epfenbach (Palatinato) nel 1796, morto nel 1865. Trascorse la sua vita nell'insegnamento universitario a Heidelberg (1826), Halle (1826) e di nuovo a Heidelberg (1836); ed esercitò nel medesimo tempo mansioni pastorali: prelato e poi direttore (1856) del consiglio ecclesiastico di Karlsruhe, fino all'anno in cui andò a riposo (1861). L'U. appartiene a quel gruppo di rappresentanti della rinascita teologica tedesca fioriti verso la metà del sec. XIX (Vermittlungs-Theologie) i quali vollero - auspice lo Schleiermacher - conciliare idealismo tedesco e cristianesimo biblico.
Opere: Gregorius von Nazianz, der Theologe (1825); J. Wessel, ein Vorgänger Luthers (1833); Reformatoren vor der Reformation (voll. 2, 1842); Historisch oder mythisch (1838, contro F. Strauss); Über Sündlosigkeit Jesu (1863); Die bärgerliche und politische Gleichberechtigung aller Konfessionen (1848); Das Wesen des Christentums (1845; 5ª ed., 1865). L'U. diresse, insieme con F. W. K. Umbrecht, la rivista Theologische Studien und Kritiken.