Psicologo (Davis, Virginia occidentale, 1890 - Poitiers 1958), allievo di J. B. Watson. Si occupò soprattutto delle funzioni cerebrali, dimostrando, contrariamente a quanto sostenuto dalla teoria delle localizzazioni, l'indipendenza di talune funzioni dalla particolare area corticale utilizzata (ricerche sull'intelligenza e la capacità di discriminazione sensoriale nei ratti cerebrotomizzati). Studiò poi il comportamento animale, gli istinti negli uccelli e nei primati. Opere principali: Behavioristic interpretation of consciousness (1923); Brain mechanism and intelligence (1929); Experimental analysis of instinctive behavior (in Psychological Review, 1938).