KÖSTLIN, Karl Reinhold von
Filosofo tedesco, nato a Urach il 28 settembre 1819, morto il 12 aprile 1894 a Tubinga, dove, dal 1857, insegnava estetica e letteratura tedesca all'università.
Seguace dei grandi idealisti romantici e particolarmente di Schleiermacher e di Hegel, ma con una certa libertà e superficialità eclettica da epigono, il K. si manifesta tale specialmente nell'opera che più delle altre risponde alla sua vocazione e professione teoretica, la Aesthetik (Tubinga 1863-69: cfr. i Prolegomena zur Aesthetik, ivi 1889). Tra le altre opere le più notevoli sono: Der Lehrbegriff des Evangeliums und der Briefe Johannis (Berlino 1843); Goethes Faust, seine Kritiker und Ausleger (Tubinga 1860); Hegel in philosophischer, politischer und nationaler Bedeutung (ivi 1870); Geschichte und Ethik, I (ivi 1887).
Bibl.: E. Schneider, in Allgemeine deutsche Biographie, LI, Lipsia 1906, pp. 343-344. Sull'estetica in particolare, v. B. Croce, Estetica, 5ª ed., Bari 1922, pp. 420-421 e 520.