• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MORITZ, Karl Philipp

di Giovanni Vittorio Amoretti - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

MORITZ, Karl Philipp

Giovanni Vittorio Amoretti

Scrittore, nato il 15 settembre 1727 a Hameln, morto il 26 giugno 1793 a Berlino. Fu dapprima attore, passò poi nel 1777 a Wittenberg dove studiò teologia. Insegnò quindi a Dessau e a Berlino, e intraprese in seguito una serie di viaggi. Fu in Inghilterra e in Italia, a Roma, dove conobbe il Goethe, che lo volle poi con sé alcun tempo a Weimar. Nel 1789 fu nominato professore all'Accademia di belle arti a Berlino.

A questa sua attività di docente servirono come preparazione alcme opere di carattere storico e filologico, fra cui notevoli Versuch einer deutschen Prosodie (1786), nella quale studia molto accuratamente le forme metriche del periodo classico della letteratura tedesca, e Über die bildende Nachahmung des Schönen (1788; nuova ediz., 1888). Per la sua biografia e per la storia minuta del suo tempo sono importanti: Reisen eines Deutschen in England (1783; nuova ed., 1903) e Reisen eines Deutschen in Italien (1792-93, voll. 3). L'opera che lo rese noto fu il romanzo autobiografico Anton Reiser (voll. 4, 1790, ripubblicato da H. Hennig con introd. nel 1906, da A. Eybisch nel 1914 e da altri), importantissimo come esposizione degli stati d'animo e degl'intimi tormenti, dissidî, speranze e delusioni d'un giovane nel periodo dello Sturm und Drang. Parimenti di carattere autobiografico è l'altro suo romanzo Andreas Hartkopf (1786).

Bibl.: M. Dessoir, K. P. M. als Ästhetiker, Naumburg e Berlino 1889; H. Glogau, Anton Reiser, Marburgo 1903; K. Kindt, Die Poetik von K. Ph. M., Rostock 1924.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali