BRJULLOV, Karl Pavlovič
Pittore, nato nel 1799, morto nel 1852. Compiuti gli studî all'Accademia di belle arti di Pietroburgo si recò a Roma, dove risiedette dal 1822 al 1835, dipingendo fra l'altro il suo quadro famoso Gli ultimi giorni di Pompei, che sollevò un certo interesse. A questo periodo appartengono alcuni dei suoi ritratti più noti: quello dei coniugi Olenin (1827; galleria Tretjakov); della granduchessa Elena Pavlovna con la figlia (1829; museo russo); dei bambini Witgenstein, nella collezione Hohenlohe-Witgenstein, e della cavallerizza (1832; galleria Tretjakov). Ricordiamo ancora il ritratto della contessa Samojlova (1834) e quello di Bolotov (vedi russia, XXX, pagina 319). Di grande prontezza di esecuzione e dotato di notevole capacità, il B. non potrebbe tuttavia dirsi un profondo ritrattista.
Bibl.: V. V. Stasov, B., in Otečestvennye Zapiski, volume 84 (1852); id., in Russkij Vestnik, XXXV (1861); A. I. Somov, K. P. Brjullov i ego značenie (B. e il suo significato); M. Železnov, in Živopisnoe obozrenic, 1896; Archiv Brjullovych, Pietroburgo 1900.