Uomo politico austriaco (Vienna 1844 - ivi 1910). Avendo aderito (1880) al nuovo partito cristiano-sociale di orientamento antiliberale e antisemitico, ne divenne il capo e lo portò alla vittoria nelle elezioni municipali di Vienna del 1895: eletto dal Consiglio borgomastro, non ottenne la sanzione imperiale; solo dopo altre tre elezioni amministrative effettuate nel breve periodo di due anni e sempre vinte dai cristiano-sociali, Francesco Giuseppe si decise ad accordare la sanzione. Da allora (1897) fino alla morte restò borgomastro.