KNEBEL, Karl Ludwig von
Scrittore, nato il 30 novembre 1744 nel castello di Wallerstein presso Nördlingen, morto il 23 febbraio 1834 a Jena. Dopo avere seguito a Halle gli studî giuridici, prese servizio nell'esercito prussiano e vi rimase fino al 1773. A Berlino avvicinò gli ambienti illuministici. Attirato a Weimar soprattutto da Wieland, divenne in questa città precettore del minore dei due principi, Costantino. Nel 1774, accompagnando i due principi in un viaggio a Parigi, presentò a Francoforte Goethe a Carlo Augusto; dopo la venuta di Goethe a Weimar, ebbe con lui consuetudine di amicizia e di vita. Nel 1779 si ritirò a Ilmenau e più tardi, nel 1798, a Jena, dove la sua casa continuò a essere luogo di convegno di alcuni dei più alti spiriti del tempo, come Goethe, Schiller, Herder e il cancelliere von Müller.
Spirito settecentesco per la molteplicità degl'interessi e l'amore per le letterature di tutti i popoli, K. ebbe un'intelligenza più ricettiva che produttiva: lasciò, oltre alla propria opera lirica - inni, elegie, distici - un'importante traduzione di Lucrezio, e una di elegie di Properzio. Tradusse anche il Saul dell'Alfieri, che nella sua traduzione fu rappresentato al teatro di Weimar. Tuttavia, più che per la propria opera, egli ha rilievo come figura rappresentativa del mondo intellettuale radunato intorno ai poeti di Weimar.
Ediz.: Literarischer Nachlass und Briefwechsel, a cura di K. A. Varnhagen v. Ense e Th. Mundt, voll. 3, Lipsia 1835; Briefwechsel mit Goethe, a cura di G. E. Guhrauer, voll. 5, Lipsia 1835; Aus K.s Briefwechsel mit seiner Schwester Henriette, ed. H. Düntzer, Jena 1858; Zur deutschen Literatur und Geschichte, Ungedruckte Briefe, a cura di H. Düntzer, voll. 2, Norimberga 1858. Da completarsi con Briefe von Schillers Gattin an einen vertrauten Freund, a cura di H. Düntzer, Lipsia 1856.
Bibl.: Knebel-Döberitz, K. L. v. K., Weimer 1890.