Uomo di stato prussiano (Osnabrück 1777 - Wiesbaden 1820), fu a capo della polizia di Berlino (1809) e quindi di tutta la polizia di stato. Avverso a Napoleone, partigiano di H. F. K. Stein e di A. W. Gneisenau e fautore di una rivolta pantedesca contro i Francesi, diede le dimissioni (1812) dopo l'accordo franco-prussiano di Parigi. Rifugiatosi a Praga, continuò ivi a svolgere opera attiva per un sollevamento generale in Germania, ma fu arrestato per ordine di Metternich e rinchiuso nella fortezza di Petrovaradin. Liberato nel 1813, fu nominato governatore generale di Berg (1814-15) e quindi ministro presso la Confederazione svizzera.