HELFFERICH, Karl
Uomo politico tedesco, nato il 22 luglio 1872 a Neustadt sul Hardt, nel Palatinato bavarese, morto in un disastro ferroviario presso Bellinzona il 23 aprile 1924. Si laureò in scienze politiche nel 1894 all'università di Strasburgo. Nel 1899 ottenne la libera docenza all'università di Berlino per le scienze economiche. Funzionario dal 1901 al 1906 alla sezione delle colonie presso il Ministero degli esteri a Berlino, fu nei due anni seguenti direttore della ferrovia anatolica a Costantinopoli, e considerato fin d'allora come prima autorità scientifica nelle questioni tributarie, monetarie e bancarie, fu nominato nel 1908 direttore della Banca tedesca a Berlino. Segretario di stato del Tesoro nel febbraio 1915, propugnò la politica, molto discussa, di finanziare la guerra con prestiti, invece che con la tassazione. Dal marzo 1916 all'agosto 1917 a capo dell'Interno dell'Impero, vicecancelliere fino al 9 novembre 1917, si oppose alla guerra sottomarina a oltranza. Ambasciatore a Mosca per pochi mesi del 1918, fu fin dal 1920 rappresentante al Reichstag del partito popolare tedesco nazionale (deutsch nationaler Volkspartei) difendendo energicamente la propria politica finanziaria contro il capo del partito cattolico M. Erzberger, e combattendo la politica delle riparazioni. Il piano, da lui elaborato nell'autunno del 1923, di risanare la circolazione tedesca mediante una valuta basata sul valore del raccolto dei cereali, contribuì all'istituzione del Rentenmark.
Scritti: Das Geld, 6a ed., Lipsia 1923; Deutschlands Volkswohlstand 1888-1913, 7a edizione, Berlino 1917; Der Weltkrieg, Berlino 1919, tre volumi; Die Politik der Erfüllung, Monaco 1922; Reden und Aufsätze aus dem Kriege, Berlino 1917; Reichstagsreden 1920-22, Berlino 1922; id., id., 1922-1924, Berlino 1925.
Bibl.: K. von Lumm, H. als Währungspolitiker u. Gelehrter, Lipsia 1926.