RAU, Karl Heinrich
Economista tedesco, nato a Erlangen il 29 novembre 1792, morto a Heidelberg il 18 marzo 1870, professore di economia politica all'università di Erlangen nel 1816 e a quella di Heidelberg dal 1822 alla morte; membro della prima camera del Baden (dal 1833) e dell'assemblea di Francoforte (1848). Sotto l'influenza dei vecchi economisti tedeschi, fu dapprima incline al mercantilismo e al protezionismo, mutò però gradualmente le sue opinioni e finì per aderire ai principî liberali di Smith e di Ricardo.
Più che un pensatore originale, fu un grande erudito e il suo Lehrbuch der politischen Ökonomie (voll. 3, Heidelberg 1826-37; I, 8ª ed., II e III, 5ª ed., Lipsia 1862-69), in cui l'esposizione delle dottrine della scuola classica è corredata di un ricchissimo materiale di esempî storici e di applicazioni concrete, ha dominato per decennî l'insegnamento dell'economia nelle università tedesche. Notevole soprattutto il terzo volume, che tratta delle finanze pubbliche.
Tra le altre opere (per un elenco completo cfr. C. Heitzel, in Handwörterbuch der Staatswissenschaften, VI, 4ª edizione, Jena 1925. pp. 1171-72) ricordiamo: Ansichten der Volkswirtschaft mit besonderer Beziehunp auh Deutschland (Lipsia 1821); Über die Kameralwissenschaft (Heidelberg 1825); ber Beschränkungen der Freiheit in der Volkswirtschaftspflege (ivi 1847). Dal 1835 (in seguito in collaborazione con Hanssen) diresse l'Archiv der polit. Ökonomie und Polizeiwissenschaft.
Bibl.: W. Roscher, Gesch. der Nationalök., Monaco 1874, pp. 847-60; O. Gerlach, Gesch. der Finanzwiss., in Die Entwicklung der deut. Volkswirtsch., Lipsia 1908, II, pp. 25-30.