BISCHOF, Karl Gustav
Geologo e mineralogista, nato a Wörth il 18 gennaio 1792, morto il 30 novembre 1870 a Bonn, dove era professore dal 1819. Deve la sua fama, più che ai numerosi e profondi studî analitici su minerali, rocce e soprattutto sulle pseudomorfosi (di cui fu uno dei primi a mettere in rilievo la grande importanza per le teorie della minerogenesi) al suo Lehrbuch der chemischen und physikalischen Geologie (4 voll., Bonn 1847-1854, 2ª ed., 1863-66; suppl. 1871), che vale ad attribuirgli indiscutibilmente il merito di precursore e di fondatore della geochimica moderna. Nella storia della mineralogia questo è infatti il primo libro che in modo originale, completo ed esteso tratti ordinatamente dei principî della mineralogia e della petrogenesi, applicandoli a spiegare l'origine e la diffusione dei minerali e delle rocce più importanti che costituiscono la crosta terrestre. Parte di quest'opera non ha resistito, come è naturale, alla critica della chimico-fisica moderna, ma pur bisogna riconoscere che vi sono nel libro del Bischof taluni punti che conservano ancora oggi una grande freschezza per il felice connubio delle teorie della chimica con una profonda cultura naturalistica. La sua teoria sull'origine dello zolfo nei giacimenti di Sicilia e di Romagna rimane ancora, con i convenienti sviluppi di altri geologi che da lui ricavarono l'idea fondamentale, una delle più convincenti.