BESELER, Karl Georg Christoph
Giurista e uomo politico, nato a Rödemis il z novembre 1809, morto a Harzburg il 28 agosto 1888. Studiò a Kiel e a Monaco. Professore a Basilea (1836), Rostock (1837), Greifswald (1842), nel 1859 passò all'università di Berlino, della quale fu tre volte rettore. Inviato all'assemblea nazionale di Francoforte (1848) dal collegio elettorale di Greifswald, vi divenne uno dei capi del centro destro. Fece parte della delegazione che offrì al re di Prussia la corona imperiale. Importante fu il suo apporto all'elaborazione della nuova costituzione da darsi al Reich. Dal 1848 nella seconda camera prussiana, nel 1874 nel Reichstag dove si schierò coi liberali nazionali, entrò nel 1875 nella Camera dei Signori, della quale fu anche vicepresidente. Di alto valore la sua opera giuridica e la sua scuola, della quale il più grande discepolo fu O. Gierke (v. XVII, p. 99).
Opere: Die Lehre von den Erbverträgen, voll. 3, Gottinga 1835-40; System des gemeinen deutschen Privatrechts, voll. 3, Berlino 1847-55 (4ª ed. 1885: è la sua opera fondamentale); Volksrecht u. Juristenrecht, Lipsia 1843 (è l'opera che lo impegnò in una lotta serrata con la scuola storica del Savigny), ecc. Una sua autobiografia uscì nel 1884 col titolo Erlebtes und Erstrebtes 1809-1859.
Bibl.: O. Gierke, in Zeitschr. d. Sav. St. f. Rechtsg. (germ. Abt.), X (1889), pp. 1-24; L. Goldschmidt, in Zeitschr. f. Handelsrecht, XXXVI (1889), pp. 1-5; R. Hübner, in Allg. deutsche Biogr., XLVI (1902), pp. 445-472.