RUMOHR, Karl Friedrich von
Scrittore, nato il 6 gennaio 1785 a Reinhardsgrimma presso Dresda, morto il 25 luglio 1843 a Dresda. Passò quasi tutta la sua giovinezza a Lubecca; studiò a Gottinga con J. D. Fiorillo e da ultimo a Dresda, ove si convertì al cattolicismo; dal 1805 intraprese numerosi viaggi in Italia e visse o nella sua proprietà a Rothenhausen oppure ad Amburgo, Monaco, Berlino e Copenaghen. Si provò anche a dipingere ed aiutò volentieri giovani artisti. L'attività letteraria del R. tocca gli argomenti più varî. Scrisse, oltre a novelle, Italienische Forschungen (1827-1831), Geist der Kochkunst (1822), Deutsche Merkwürdigkeiten (1832), Ursprung der Besitzlosigkeit der Colonen im neueren Toscana (1830), Drei Reisen in Italien (1832). L'importanza di questo scrittore originale e vivace risiede principalmente nella sua attività di critico d'arte. Empirico e teorico ad un tempo, il R. unì lo studio delle fonti all'analisi formale, contribuendo validamente alla formazione della critica d'arte moderna, specie sulla pittura italiana dei secoli XIV e XV.
Bibl.: Allgemeine deutsche Biographie, XXIX, Lipsia 1889, p. 657 segg.; J. Schlosser, Introduz. a K. F. v. R., Italienische Forschungen, Francoforte sul M. 1920; A. Tarrach, Studien über die Bedeutung C. F. von Rumohrs für Geschichte und Methode d. Kunstwissenschaft, in Monatshefte f. Kunstwiss., XIV (1921), pp. 97-138; W. Waetzold, Deutsche Kunsthistoriker, Lipsia 1921, pp. 292-318.