Ufficiale tedesco (n. 1720 - m. 1797), le cui vanterie con gli amici di immaginarie e mirabolanti avventure in guerra, nella Luna e in battute di caccia, costituirono il nocciolo di tre romanzi, e diedero ai loro autori il pretesto di sbizzarrirsi amplificandole e rendendole ancora più curiose e strampalate. I romanzi sono: Baron M.'s narrative of his marvellous travels and campaigns in Russia (1785), di R. E. Raspe, Wunderbare Reisen zu Wasser und zu Lande, Feldzüge und lustige Abenteuer des Freiherrn von M. (1786), di G. A. Bürger, e infine il Münchhausen (1838-39), di K. L. Immermann, che narra le avventure di un discendente del celebre barone. Oltre ai drammi Münchhausen (1900) di H. Eulenberg e Münchhausens letztes Abenteuer (post., 1947) di W. Hasenclever, alla figura del barone di M. sono dedicate numerose opere cinematografiche (M. Frič, 1940; J. Von Baky, 1943; K. Zeman, 1962; T. Gilliam, 1989).