BINDING, Karl
Giurista, nato a Francoforte sul Meno il 4 giugno 1841, morto il 7 aprile 1920. Compiuti gli studî a Gottinga sotto la guida di Federico Mommsen, Alberto Zachariae ed Emilio Hermann, fu abilitato all'insegnamento nell'università di Heidelberg e insegnò quindi a Basilea, Friburgo, Strasburgo e infine a Lipsia, dove rimase dal 1873 al 1913, anno in cui lasciò volontariamente la cattedra universitaria per attendere al completamento dei suoi lavori scientifici. Le sue opere fondamentali riguardano il diritto penale, che egli coltivò seguendo il più rigido indirizzo tecnico-giuridico. Il fondamento del diritto penale è riposto dal B. sul diritto che ha lo stato all'obbedienza dei cittadini (Gehorsamsrecht); ma poiché - egli aggiunge - il diritto all'obbedienza non si può realizzare per forza, così esso si deve necessariamente trasformare nel diritto alla soddisfazione (Genugtuungsrecht), il quale si sostanzia nel sottoporre il delinquente al potere e alla sovranità della legge, mediante la pena che mira a conservare la forza del diritto.
Le opere principali del B. sono: Die Normen und ihre Übertretung, I, 3ª ed., Lipsia 1916; II, 2ª ed., voll. 2, 1914-1916; III, 1918; IV, voll. 2, 1912-1920; Grundriss des deutschen Strafprozessrechts, 5ª ed., Lipsia 1904; Grundriss des gemeinen deutschen Strafrechts: I. Einl. und allgm. Teil, 8ª ed., Lipsia 1914 (trad. it. di A. Borettini col titolo di Compendio di diritto penale, Roma 1927); II. Besonderer Teil, Lehrb. des gemeinen deutschen Strafrechts, voll. 2, 1896-1905.
Bibl.: J. Nagler, Karl Binding zum Gedächtnis, in Gerichtssaal, XCI; v. inoltre i cenni in Deutsche Strafrechtszeitung, 1920; Schweizerische Zeitschrift für Strafrecht, 1920, e nella prefazione alla traduzione italiana del Compendio. Le principali teoriche del B., che peraltro non presentano particolare interesse in rapporto ai problemi vivi del diritto penale, sono state in Italia ampiamente discusse dai seguaci dell'indirizzo tecnico-giuridico. Vedi, tra gli altri, A. Rocco, L'oggetto del reato e della tutela giuridica penale, Torino 1913.