Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove ha insegnato dal 1970 al 1977 e, dopo alcuni anni trascorsi a Stanford (1977-80), dal 1980 al 1990. Dal 1990 è professore di chimica presso lo Scripps research institute, a La Jolla, in California. A S. si devono fondamentali contributi nel campo della sintesi organica asimmetrica. In partic., ha sviluppato alcuni catalizzatori chirali per reazioni di ossidazione enantioselettiva. Così, mediante catalizzatori a base di complessi di titanio con ligandi chirali (per es., esteri dell'acido tartarico), è riuscito a realizzare reazioni di epossidazione di alcol allilici caratterizzate da eccezionale selettività enantiomerica. Analogamente, a S. si deve lo sviluppo di importanti catalizzatori per reazioni di cis-diidrossilazione di alcheni. Alcuni di questi processi hanno trovato applicazione nella produzione di intermedi per la sintesi di composti farmacologicamente rilevanti. Per questi contributi S. è stato insignito nel 2001 del premio Nobel per la chimica insieme con W. Knowles e R. Noyori. Nello stesso anno, ha ricevuto anche il Wolf Prize, assegnato a chi si è distinto per il bene dell'umanità. Nel 2022 è stato insignito del premio Nobel per la chimica con C.R. Bertozzi e M. Meldal "per lo sviluppo della chimica a scatto e della chimica bioortogonale".