Scrittore ceco (Lázně Bělohrad, Boemia Orient., 1859 - Praga 1926); notevoli, nella sua vasta produzione letteraria, le pitture realistiche della vita dei montanari e dei contadini (Pantáta Bezoušek "Compare Bezoušek", 1897; Mezi lidmi "Fra il popolo", 1898; Půlpáni "I mezzosignori", 1898; Na lepším "Per il meglio", 1901; Sirotek "L'orfano", 1903). Tra le opere più tarde, spicca O ztraceném ševci ("Del calzolaio perduto", 1920), che ritrae la vita e i problemi di un piccolo centro di frontiera.