Scrittore indiano (sec. 8º d. C.); al suo nome è legato un testo sanscrito di dottrine politiche: Kāmandakīya Nītisāra ("Compendio di scienza politica di Kāmandaki"), dove si mostra discepolo di Cāṇakya, l'autore tradizionale dell'Arthaśātra. In realtà l'opera di K. è un rifacimento in versi, e non senza ampie omissioni, della materia trattata in quel testo fondamentale.