MARKANDAYA, Kamala
MARKANDAYA, Kamala (pseud. di Kamala Purnaiya, Taylor)
Scrittrice indiana, nata nel 1924. Ha studiato all'università di Madras. Dopo aver lavorato per alcuni anni come giornalista, si è dedicata completamente alla narrativa. Unanimemente considerata una delle migliori scrittrici indiane contemporanee, ha ricevuto numerosi premi, fra i quali si segnalano il National Association of Independent Schools Award (1967) e l'English-Speaking Union Award (1974). Si è imposta all'attenzione di critica e pubblico con Nectar in a sieve (1954), un romanzo sulle condizioni di vita dei contadini indiani.
L'incontro-scontro fra mondo occidentale e mondo indiano, fra materialismo europeo e spiritualità indiana, i conflitti generazionali, le conseguenze che le nuove idee politiche ed economiche hanno avuto sulla tradizionale società indiana fanno da sfondo alle sue storie. Dei suoi personaggi, quasi tutti medio-borghesi e collocati in contesti urbani o rurali, la scrittrice mostra la psiche completamente aperta all'irruzione delle cose, e continuamente riempita dalla melma aggressiva del mondo contemporaneo; coglie lacerazioni, scontento, frizioni, ansie, insicurezze, nostalgie e bisogni. Narratrice d'impegnato rigore e con una punta di moralistica bonarietà, la M. si muove a suo agio nella descrizione della società indiana e delle sue componenti, sorretta com'è da un puntiglioso lavorio di documentazione e dalla versatile capacità d'immedesimarsi nei tanti io o prime persone cui affida le sue precise, delicate, lievi, umanissime affabulazioni. Lo stile, ora ricco di scintillante umorismo ora prezioso, nelle ultime opere si è fatto più sperimentale, ironico, sottile.
Fra le opere più importanti ricordiamo: A silence of desire (1960), Possession (1963), A handful of rice (1966), The coffer dams (1969), The nowhere man (1972), Two virgins (1973), The golden honeycomb (1977) e Pleasure city (1982).
Bibl.: A.V. Krishna Rao, The Indo-Anglian novel and the changing tradition, Mysore 1972; M.P. Jain, K. Markandaya, Nuova Delhi 1978; M. Mukherjee, The theme of displacement in A. Desai and K. Markandaya, in World literature written in English, 17, 1 (aprile 1978); M.P. Joseph, K. Markandaya, Nuova Delhi 1980; P. Kumar, Conflict and resolution in the novels of K. Markandaya, in World literature today: a literary Quarterly of the University of Oklahoma, 60, 1 (inverno 1986); W. Walsh, K. Markandaya, in Contemporary novelists, Londra e Chicago 19864; S.N. Rao, England in the novels of K. Markandaya, in The Journal of Indian writing in English, 15, 1 (gennaio 1987); P. Kumar, From confrontation in reconciliation: K. Markandaya's evolution as a novelist, in International fiction review, 14, 2 (estate 1987); R. Chadha, Cross cultural interaction in Indian-English fiction: an analysis of the novels of R.P. Jhabvala and K. Markandaya, Nuova Delhi 1988; R. Jha, The novels of K. Markandaya and R.P. Jhabvala, ivi 1990; E.S. Nelson, K. Markandaya, B. Muckherjec and the Indian immigrant experience, in Toronto South Asian revue, 9, 2 (inverno 1991).